Capitolo #1

Archivio diaristico nazionale e Piccolo museo del diario

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Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano

Pieve Santo Stefano “Città del diario. Archivio Diaristico Nazionale, diari, memorie, epistolari”. In questo angolo di Toscana c’è una storia nata dalle storie degli altri, un presente ricco di passato e un futuro che nasce dalla memoria. Perché a Pieve, da oltre trent’anni trovano casa gli scritti autobiografici delle persone comuni. Nel 1944, i Tedeschi in ritirata, avevano distrutto il paese. Sotto le macerie solo ricordi frantumati; le mani dei sopravvissuti, spostarono i sassi intrisi di dolore. Così Pieve rinacque e dall’intuizione del giornalista Saverio Tutino, prese vita, nel 1984, l’Archivio dei diari a cui si è poi affiancato il Piccolo museo del diario, percorso multisensoriale ed interattivo.

Capitolo #2

Tradizione contadina e il mangiar bene della Pieve

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Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano

Il gustoso sapore della campagna e dei boschi, la ciclicità delle stagioni con le primizie, l’antico legame con la terra narrato dal Museo della Civiltà Contadina. La natura incontaminata e selvaggia delle montagne, gli allevamenti nostrani, la schiettezza dei sapori dell’amata terra natia, prendono vita e colore nella tradizione popolare del piccolo paese, attraverso la sagra del prugnolo tipico fungo primaverile del territorio, la giornata del pastore, le iniziative gastronomiche e le attività agrituristiche e ristorative. Un legame tra la tradizione dei nonni e la fantasia del presente.

Capitolo #3

8 settembre Festa della Madonna e Palio dei Lumi.

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Pieve Santo Stefano, Palio dei lumi
Pieve Santo Stefano, Palio dei lumi
Pieve Santo Stefano, Palio dei lumi

Nel 1527 il ricordo della lotta per tenere lontani i Lanzichenecchi; furono cinque giorni di conflitti ed incertezze. Uniti e fieri i pievani difesero il paese e vinsero la battaglia per la loro libertà. Dalla peste del 1631, adempiendo al voto fatto, il 7 settembre Pieve festeggia il passaggio della Madonna in processione, con il fuoco di due grandissimi pagliai. Il paese si veste a festa con giochi di luce e colori, fino all’8 settembre quando si disputa il Calcio in costume (simile al calcio fiorentino) tra i rioni paesani: Centro Paese, Rialto, Ponte Vecchio e Ponte Nuovo.

Capitolo #4

Un circuito naturale incastonato nella montagna.

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Pieve Santo Stefano, gara Lo Spino
Pieve Santo Stefano, gara Lo Spino
Pieve Santo Stefano, gara Lo Spino
Pieve Santo Stefano, gara Lo Spino

In cima al passo, c’era un grande biancospino…il silenzio di un paese in collina, le curve del paesaggio, le salite in mezzo al verde e la passione per le auto, presero forma nel 1965 con la cronoscalata "Lo Spino". Il rombo dei motori, l’ebbrezza della gara in velocità, le curve serpentine in salita, il sangue che scorre nelle vene, il cuore che batte mentre si scorge il traguardo, la precisione di ogni singola manovra e la festa, di piloti e cittadini che anima il paese da oltre mezzo secolo.

Capitolo #5

Un paese alla ricerca della sua arte e cultura

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Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano

Ciò che la guerra non distrusse, è stato conservato gelosamente. Tra le macerie i cittadini di Pieve hanno ricercato una storia che poteva andar perduta e che fu ricostruita grazie alla loro memoria. Le orme impresse sulla roccia dagli animali che seguirono San Francesco che si recava all’Eremo di Cerbaiolo, l’arte di Girolamo e Andrea della Robbia nelle chiese e nel Palazzo Comunale, la vita trascorsa a Bulciano, da Giovanni Papini che scrisse al Soffici dell’amata valle: -Ma tu vedessi che paese! Le odi di Carducci invitato dai Corazzini e le poesie di Ungaretti in visita a Papini.