Capitolo #1

Francesco di Bartolo ci racconta...

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La Divina Commedia
Dante
Francesco di Bartolo da Buti

Francesco di Bartolo! Mi presento.
La commedia dantesca ho commentato.
Sapete? S'è trattato d’un portento. 

E Buti, luogo dov’io son nato,
non ha dimenticato di farmi omaggio
intitolandomi il suo bel teatro

Teatro dove con vero coraggio
grandi attori son stati invitati
Straub, Servillo v’han fatto passaggio. 

Dario Marconcini c’ha rallegrati
direttor d’un teatro ch’è richiamo
nobel e leoni d’oro conquistati. 

Tendo a voi la mia gentile mano
e vi conduco in Buti, mio paradiso.
Il vostro non sarà un viaggio vano.

Capitolo #2

L'eco del "Maggio Butese" pervade la valle

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Maggio storico
Teatro di Buti
Teatro di Buti

Borgo dagli olivi circondato,
per guida il verso della tradizione,
con questo verso vi farem svelato
ciò che lo rende vivo: la sua passione.
L’olio di Buti da tutti ricercato
la sua fama nella ristorazione
la sua cultura ch’è d’alto lignaggio
così il percorso inizia con il “maggio"

Del regno contadino è stato paggio
questo canto ch’è  nenia d’ottonari
canto che con forza e con coraggio
naviga ancor in mezzo ai grandi mari.
Per l’infanzia di Buti è un miraggio
l’ascoltano ancor privi di molari.
Fino a Capo Verde è arrivato
il nostro “maggio” da tutti apprezzato.

Capitolo #3

Il Palio e le sue Contrade

L’inverno è nel pien del suo motore
e Buti da vita alla sua grande festa
è il palio che diventa dominatore
sette contrade con la mente lesta.
Han progettato per un milione d’ore
cavallo e fantin che andranno in testa
tutta l’Italia che l’ippica adora
a Buti incontrerete fin dall’aurora. 

Trippa verrà servita di buon ora
cibo dei cavallai del passato
presente sarà anche la signora
al tavolo che all’alba han preparato.
Ognun della contrada assapora
il sogno al quale hanno lavorato
tutte le persone della contrada
per giunger primo alfine sulla strada.

Capitolo #4

Olio, cucina tradizionale e accoglienza... questo è Buti

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Buti
Buti

Guardate la bellezza del creato
ben la vedete in questi oliveti
l’occhio vostro sarà rinfrancato
di fronte alla bellezza si resta cheti.
Monte pisano è denominato
angolo che rimanda a tempi quieti
tempi dove contava la persona
tempi dove l’acqua era ancor buona.

Lì, se la natura un’è birbona,
viene un olio ch’è di paradiso
c’è l’acqua più buona della zona
non solo per lavarci il proprio viso.
Qui la natura è vera matrona,
Molti gli agriturismi per inciso,
Buti lì sotto, guarda lo splendore
questo quadro vi darà gran stupore.