Capitolo #1

Prato già nel futuro

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I tessuti del futuro in Mostra a Prato
Museo Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato

Prato è una città proiettata verso il futuro. L’innovazione è un’attitudine mentale, pronta a trovare soluzioni semplici a problemi complessi, facendo leva sulla flessibilità. Sorgente di idee nelle collezioni di moda, Prato è centro tessile dell’abbigliamento conosciuto al mondo soprattutto per il ciclo di produzione del cardato basato sul riuso. È centro europeo del pronto moda. Il suo Polo Universitario ospita 30 laboratori di ricerca a servizio delle imprese. Spazi urbani recuperati e rigenerati accolgono nuove imprese, i saperi tradizionali e l’artigianato oggi declinati al digitale. La città sta cambiando aspetto con la riqualificazione di interi brani urbani riletti come distretti creativi e la creazione di una grande parco urbano all’interno del centro storico medievale, alla cui progettazione stanno concorrendo tra i più importanti studi a livello internazionale, proietterà Prato fra le città del futuro.

Capitolo #2

Tra tela e tessuto

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Ricerca, innovazione, creatività e competenze nel distretto tessile di Prato
Museo del Tessuto Prato

La creatività dei pratesi trova piena realizzazione nella moda e trae ispirazione dall’arte. L’espressione più evidente di questo binomio inscindibile è ben rappresentato da due fondamentali musei della città: Il Museo del Tessuto espressione della storia tessile della città, situato nella “Cimatoria Campolmi e C” fabbrica simbolo della storia produttiva della città e mirabile esempio di archeologia industriale e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, opera dell’architetto Italo Gamberini ampliato e rinnovato negli spazi da Maurice Nio che ospita circa 4000 mq di sale espositive, un archivio e una biblioteca specializzata.

Capitolo #3

Prato tra storia e cultura

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Diceart ■ 3D Video mapping ■ Mooving Pretorio (Main Show), Prato, Italy ■ April 2014
Duomo Prato Pulpito di Donatello
Castello dell’Imperatore Prato
Palazzo Pretorio Prato
Palazzo Pretorio Prato affreschi

Passeggiando per il centro storico, non passerà certo inosservato il Castello dell’Imperatore, imponente nell’aspetto e unica testimonianza di architettura sveva dell’Italia centro-settentrionale, come pure il Duomo, con gli splendidi affreschi di Filippo Lippi e di Agnolo Gaddi, custode della venerata reliquia della Sacra Cintola della Madonna. Sulla sua facciata spicca il Pulpito di Donatello e Michelozzo utilizzato più volte all’anno per l’ostensione della reliquia e in particolare l’8 settembre (natività della vergine) che la città festeggia con una sontuosa rievocazione storica medievale, il Corteggio. Grande suggestione è trasmessa anche dall’imponente Palazzo Pretorio, struttura medievale, oggi sede dell’omonimo museo che ospita fra tante grandi opere anche quelle di Donatello, Filippo e Filippino Lippi.

Capitolo #4

A Prato c’è più gusto

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pesche di Prato
biscotti di Prato
Mortadella di Prato

Ma Prato è anche cibo di qualità da gustare nei tanti e accoglienti ristoranti e da acquistare nei negozi di prodotti tipici. La pasticceria è un’arte e i pasticceri dei veri artisti premiati a livello mondiale: la torta dei sette veli, le pesche di Prato, e gli irripetibili biscotti di Prato con la mandorla. Anche il pane è da primato da gustare con la particolarissima mortadella di Prato un salume cotto dal gusto speziato.