Capitolo #1

La Città Storica delle Nazioni

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Discovering Livorno_8min
Chiesa di Santa CaterinaFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Chiesa degli OlandesiFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
DuomoFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Santuario di MonteneroFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
SinagogaFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno

Nel 1577 si pone la prima pietra di una “città nova”, un pentagono circondato da un grande canale d’acqua marina. Ferdinando I dé Medici le darà vita emettendo fra il 1591-1593 le celebri Leggi livornine, rivolgendosi a “...tutti Voi Mercanti di qualsivoglia Nazione, Levantini, Ponentini, Spagnuoli, Portughesi, Grechi, Tedeschi, Italiani, Ebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani…”, promette esenzioni fiscali e un'inedita tolleranza religiosa. La voce del Granduca riecheggia nelle Corti del tempo facendo nascere così La città delle Nazioni, coi suoi palazzi mercantili, le chiese e i cimiteri storici delle varie religioni.

Capitolo #2

La piccola Venezia e i Fossi Medicei

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Fortezza VecchiaFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Fortezza NuovaFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Fossi MediceiFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Fossi MediceiFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno

Ponti, canali, antichi palazzi che si riflettono sulle acque quiete, ma qualcosa ci rivela che non siamo nella celebre città veneta: qui la luce è forte e decisa. Questa è una piccola Venezia sul Mediterraneo.
È il quartiere mercantile per eccellenza della città, attraversato da una rete di canali dove hanno vissuto i celebri Mercanti delle Nazioni, nei loro imponenti palazzi fra le splendide chiese tardo barocche. Oggi questo quartiere rivive di giorno riscoperto dai turisti e di sera grazie alla movida e ai tanti locali che hanno aperto negli antichi depositi delle merci. Il quartiere è anche la sede di Effetto Venezia, manifestazione che per diverse sere di fine luglio anima i canali con concerti, spettacoli e mercatini. E grazie ai battelli turistici è possibile percorrere tre chilometri a pelo d'acqua scoprendo la storia della città da una prospettiva unica.

Capitolo #3

Cacciucco e non solo…

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Il cacciuccoFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
La torta di ceciFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Mercato Centrale, salone del pesceFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Mercato CentraleFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Il 5 e 5Fotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno

Il nostro piatto principe è il Cacciucco, non una semplice zuppa di pesce: è semplicemente il Cacciucco! Una mescola di diversi pesci, come i livornesi sono un miscuglio di genti, una sorta di piatto della fratellanza.
A Livorno convergono i gusti tipici della tradizione mediterranea, in cui si vanno a tuffare anche pesci nordici, come il baccalà e lo stoccafisso.
Se passate da queste parti è imperdibile all'assaggio il tipico street-food locale: il 5 e 5, una torta salata di ceci fra due fette di pane francese.
E in questo viaggio come non visitare l’imponente Tempio del Gusto di Livorno, il grande Mercato delle Vettovaglie, considerato uno dei più grandi mercati storici d’Europa.

Capitolo #4

Sul Mare, in lungo e in largo

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Volando Livorno
Terrazza MascagniFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Il Romito, Castel BoccaleFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Acquario di LivornoFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Museo Civico G. Fattori, sala TurcaFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno
Terrazza MascagniFotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno

 Ogni passo lungo i sei chilometri del lungomare sarà un viaggio nell’Ottocento e nella Belle Epoque. Un percorso in cui non mancano ristoranti e chioschi dove gustare dal gelato alle ostriche, dal fritto misto al cacciucco.
In prossimità della celebre Terrazza, intitolata al grande compositore livornese Pietro Mascagni (34.800 piastrelle bianche e nere distese su 9.000 metri quadri), c'è il suggestivo Acquario (il terzo più grande d’Italia) e il Museo d’arte Giovanni Fattori.
Per chi ama la costa naturale basta spingersi al termine del lungomare, dove la selvaggia scogliera del Romito consente di rilassarsi facendo il bagno nelle vasche che si formano fra gli scogli, o praticare diving nei meravigliosi fondali.

Fotografia di: Uff. Turismo del Comune di Livorno