Capitolo #1

Il paesaggio, l’olio e il vino

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Cerreto Guidi
olio Cerreto Guidi
Vino Cerreto Guidi
Colline cerretesi Cerreto Guidi
Cavallo Cerreto Guidi colline

Cerreto Guidi ha belle colline, e gli ampi terreni coperti di vigne e oliveti ne fanno una sorta di “giardino coltivato” che reca l’impronta del lavoro condotto, nel corso dei secoli, dai suoi abitanti.
Oltre ai boschetti di cerri che si stagliano ai margini degli abitati e che anticamente contribuirono a determinarne il nome, seguito più tardi da quello dei Conti Guidi, antichi feudatari medievali di origine casentinese, il territorio si caratterizza soprattutto per i lunghi filari di viti e gli estesi oliveti. E il vino e l’olio che vengono prodotti su queste terre sono apprezzati sia a livello locale che da visitatori e turisti.

Capitolo #2

Le contrade, il Palio del Cerro e le altre manifestazioni

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La Notte di Isabella Cerreto Guidi
Palio del Cerro Cerreto Guidi
Infiorata Cerreto Guidi
La Via dei Presepi Presepe Cerreto Guidi

Molto forte è il senso di appartenenza alla comunità, particolarmente visibile durante le manifestazioni rievocative che prendono vita grazie alle quattro Contrade del paese e alle numerose associazioni che si occupano di organizzarle. Tra queste ricordiamo “La Notte d’Isabella”, il “Palio del Cerro”, “Medicea”, “La Via dei Presepi”, e poi le due feste religiose amate dai visitatori: l’Infiorata del Corpus Domini e la festa di Santa Liberata, patrona, insieme a San Leonardo, del paese.

Capitolo #3

La villa medicea, il padule e la storia di Isabella

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Villa Medicea Cerreto Guidi
Padule Fucecchio Cerreto Guidi
Padule Fucecchio Cerreto Guidi
Giardino Villa Cerreto Guidi

Un elemento inconfondibile di Cerreto Guidi è la Villa medicea sulla sommità del borgo. Edificata per volontà di Cosimo I dei Medici nella seconda metà del Cinquecento, è diventata recentemente Patrimonio dell’Unesco. Fu utilizzata come residenza di caccia (poco lontano si estende il “Barco reale mediceo”) e come luogo di controllo del territorio, soprattutto del Padule di Fucecchio – ampia area umida, allora assai pescosa, le cui propaggini giungono fino alla parte bassa del territorio cerretese. Parte della fama della villa si lega alla figura di Isabella “Stella di Casa” Medici, figlia prediletta di Cosimo I, donna bella e colta che – per calcolo – fu costretta a sposare il rude Paolo Giordano Orsini. Un giorno questi assentandosi per una campagna militare la affidò a suo cugino Troilo, ben più raffinato di lui. Tra moglie e guardiano scoppiò l’amore, in seguito scoperto dal marito che decise di vendicarsi. Per farlo invitò Isabella nella Villa e – fatto calare da un buco sul soffitto un cappio – la strangolò nella stanza nuziale. Da allora il fantasma della donna si aggira per le stanze della magione, l’ultima volta è stato avvistato nel 1953, quando apparve ad alcuni attori americani intenti a girare un film, allora negli Stati Uniti diversi giornali riportarono l’accaduto… Ancor oggi a ricordare la vicenda dal soffitto della camera nuziale pende un cappio.

Capitolo #4

Due perle “nascoste” di Cerreto Guidi

Adiacente alla Villa c’è l’antica Pieve di San Leonardo, al cui interno è visibile un pregevole fonte battesimale, realizzato in terracotta invetriata nel 1511 e attribuito a Giovanni della Robbia, è decorato sulle sei facce da altrettanti altorilievi con la vita di San Giovanni Battista. Sempre nel centro del paese, nell'Oratorio della Santissima Trinità, c’è una tavola di fine ‘500 attribuita al Passignano, rappresenta la “Messa di San Gregorio”.