Non vorrai mica far come il Feroni ?
C’era una volta e c’è ancora, in un paese di nome Buggiano, una villa chiamata di Bellavista, che, poco distante dal borgo, dona bellezza alla fertile e lucente campagna. Furono i Feroni a far costruire questo patrimonio e per dimostrarsi ancor più degni della loro nobiltà, affidarono la costruzione della villa ad Antonio Maria Ferri, l’architetto più in voga nella Toscana di fine ‘600. Il Ferri progettò la villa unendo alla proporzione e alla misura proprie del rinascimento, il gusto per il movimento tipico del barocco. Certo non si può dire che il Feroni fosse un uomo avaro, tanto che in quell’epoca per indicare chi non badava a spese si diceva “fare come il Feroni”. Pare che perfino Cosimo III finisse per provarne invidia e gli disse: “Marchese non dimenticare che col tempo anche i Feroni possono diventare Ferini…”
Il Castello
Abbandonata la campagna e le sue leggende saliamo ora invece verso la parte alta del paese, dove finalmente ammiriamo Buggiano Castello, un bellissimo nucleo che mantiene la struttura urbanistica medievale, con i resti delle mura difensive e della rocca da cui si gode una vista splendida su tutta la Valdinievole. Sulla piazza principale si trovano il Palazzo del Podestà del XII secolo e la Chiesa romanica benedettina dedicata alla Madonna della Salute e di San Niccolao.
Il segreto, i giardini e gli agrumi
Il borgo di Buggiano è disseminato di tesori nascosti, luoghi segreti, un intreccio di mura e di fragranze: i giardini degli Agrumi. Ognuno è caratterizzato da un nome suggestivo: “Giardino segreto”, “Giardino d’amore”, “Terra olivata”, “Giardino delle Tartarughe”. La coltivazione degli agrumi qui ha infatti trovato un suo habitat grazie al particolarissimo clima temperato e protetto di una zona un tempo palustre. Nonostante il passare del tempo la presenza di questi orti si è mantenuta intatta nei secoli, e i giardini segreti sono rimasti ancorati ai valori della civiltà contadina, in cui l’utile si univa al bello e nel bello di queste zone vi erano sempre gli agrumi a segnar le vie delle ville e delle antiche dimore. Ogni due anni il segreto si schiude, gli aromi si diffondono: è La Campagna dentro le Mura, dove le persone arrivano da tutto il pianeta, tra muri alti ed usci stretti.
Buggiano si estende nella Toscana “Da Leonardo a Pinocchio”, ovvero dalle colline di Vinci e del Montalbano fino alle pendici ripide di Collodi. Una terra che “è una specie di sospesa meraviglia”.