Capitolo #1

L’alpe della luna

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Badia Tedalda
Alpe della Luna

Territorio spartiacque. È la definizione che alcune mappe danno dell’Alpe della Luna, ambiente complesso, ricco e affascinante. Un luogo che preserva e custodisce gelosamente le proprie peculiarità, difficilmente trovabili altrove, come il cardo dell’Alpe della Luna e la Rosalia Alpina, esigente coleottero che vive solo nelle foreste meglio conservate. Custode di vita quindi, ma anche di storia. Questa regione di confine narra di antichi romani che traevano dalle foreste il legname per le basiliche e per le navi; di una strada militare che ancor oggi affiora tra la vegetazione; della Grotta della Tabussa, anfratto naturale e rifugio sicuro per i briganti; di alcuni edifici, ora abbandonati, che accolsero i primi partigiani di questa parte di Appennino. Complessità della natura e complessità della storia in un unico territorio da sempre conteso, dove i molti confini, naturali o amministrativi, sono ancor oggi una grande ricchezza.

Capitolo #2

Le ceramiche robbiane

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Badia Tedalda, Ceramiche Robbiane
Chiesa San Michele Arcangelo, Badia Tedalda
Chiesa San Michele Arcangelo
Ceramiche Robbiane a Badia Tedalda

Territorio di confine, si diceva. Aspro, per certi versi, ma proprio perché ricco e complesso anche capace di custodire dei capolavori assoluti. Su tutti le ceramiche robbiane, da scoprire lungo itinerari alternativi ai percorsi turistici tradizionali. Una Toscana silenziosa e colma di tesori nel cuore verde del lontano Appennino, dove la storia è raccontata dalle opere d’arte, testimonianze vive di fede e appartenenza, sapientemente conservate nel loro contesto di origine.

Capitolo #3

La linea gotica

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casamatta , rofellle, parco storico, badia tedalda
linea gorica, casamatta , rofellle, parco storico, badia tedalda
casamatta , rofellle, parco storico, badia tedalda

Territorio che custodisce la storia. Un patrimonio inestimabile quello della Linea Goticache passa per Badia Tedalda. Beni materiali, come le fortificazioni e beni immateriali, come i racconti custodi di memoria, collegati insieme da percorsi a piedi e in bicicletta, per ripercorre la storia e tramandarla alle nuove generazioni.

Capitolo #4

La chianina

Territorio generoso. In questo Appennino di confine, ricco di praterie e spazi aperti, pascolano maestosi giganti bianchi. Sono gli esemplari di razza Chianina, conosciuta dagli etruschi e dai romani per la loro forza e resistenza al lavoro e oggi apprezzati per la carne, genuina e saporita. Gli animali, allevati all’aperto e secondo i ritmi della natura, invitano a scoprire questo territorio anche dal punto di vista gastronomico alla ricerca dei sapori e dei saperi di un tempo.

Fotografia di: David Butali